Venerdì 11 novembre la European Research Executive Agency (REA) ha pubblicato gli elenchi dei progetti approvati, di riserva e rifiutati per i progetti semplici e multi tra quelli presentati lo scorso aprile per la promozione dei prodotti agroalimentari europei sulla base del Reg. UE 1144/2014.
La Commissione Europea ha approvato 55 simple programmes su 116 proposte di finanziamento ricevute e 28 multi programmes su 41 (qui la lista di tutti i Simple programmes presentati e approvati, qui la lista di tutti i Multi presentati e approvati).
Tra le proposte accettate, il co-finanziamento europeo totale ammonta a € 85.054.990 per i simple program e a € 67.840.691 per i multi, poco più del 90% delbudget totale disponibile che ammontava a € 166.400.000.
L’Italia è al primo posto tra i paesi con il numero più alto di progetti semplici approvati (21 su 55) e da sola copre il 40% del budget ammesso a finanziamento con un ammontare di 33.7 milioni di euro, suddivisi parimente tra progetti dedicati al mercato interno (18 milioni) e ai paesi terzi (15.5 milioni). Tra i progetti Multi invece solo 4 sui 28 finanziati vedono la presenza di un partner italiano per un ammontare totale di quasi 12 milioni di euro di co-finanziamento.
Le campagne presentate e selezionate non hanno sempre rispettato le linee previste dal work progamme presentato a fine 2021. Nell’ambito dei programmi semplici, il topic destinato ai regimi di qualità dell’Unione (PDO, PGI, IG, TSG) per esempio vede un co-finanziamento totale per i progetti approvati pari a tre volte quanto inizialmente stanziato, mentre le campagne dedicate al biologico e alla sostenibilità in agricoltura coprono circa il 60% del budget disponibile. Di seguito una tabella esplicativa:
Background
I cosiddetti simple programs rappresentano circa la metà del budget stanziato per la politica di promozione, il restante budget è dedicato a programmi multi e alle iniziative della Commissione. I simple programs sono presentati da una o più organizzazioni proponenti dello stesso Stato membro mentre i programmi multipli sono presentati da almeno due organizzazioni proponenti di almeno due Stati membri. L’invito a presentare proposte è stato lanciato a gennaio 2022. Sono state poi valutate e classificate dal REA, con l’aiuto di esperti esterni.
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